Christian de Sica, in occasione della presentazione del film “I limoni d’Inverno”, ha ricordato il padre : “Quando è morto ho capito che….”
Protagonista dell’ultima edizione del Festival del cinema di Roma con il film I Limoni d’Inverno, Christian de Sica è molto soddisfatto del ruolo che ha interpretato nella pellicola. Un uomo di mezza età che riscopre, in seguito ad alcuni eventi, le cose semplici della quotidianità. Un film malinconico, a tratti drammatico che ha confermato il talento artistico di De Sica. Per molti anni Christian, insieme a Massimo Boldi, è stato il re dei cinepanettoni: da Vacanze di Natale a Natale sul Nilo il duo d’attori è stato leader degli incassi.
Oggi De Sica desidera mostrare un’immagine di se diversa, anche se l’idea d’aver fatto ridire tanta gente lo riempie di gioia. E parlando di comicità e della capacità di dare qualche momento d’allegria a chi si vuole bene, l’attore non manca di ricordare il padre.
Vittorio De Sica, regista ma anche attore, più volte premiato con l’Oscar ha fatto la differenza nel cinema italiano del dopo guerra. Un cinema neorealista fatto con pochi mezzi, ma ricco di contenuti. Christian ha un ricordo del padre quasi infantile, quando parla di lui è come se tornasse bambino. In una recente intervista rilasciata a Il Messaggero, ha raccontato gli ultimi momenti di vita del genitore.
Anche quando stava per morire ha fatto qualcosa che l’attore non può dimenticare. Vittorio De Sica è morto a Parigi, il regista si era sottoposto ad un intervento a causa d’un tumore. Consapevole d’avere ancora pochi giorni da vivere ha raccomandato al figlio di prendersi cura della madre e gli ha rivelato d’essere molto dispiaciuto di lasciarli soli. Un momento non facile per Christian che oggi porta nel cuore, anche perchè durante quell’addio il grande Vittorio de Sica non ha mancato di far ridere il figlio. Un gesto che l’attore dei Cinepanettoni ricorda in modo positivo.
Christian de Sica: “In punto di morte mio padre voleva farmi ridere…”
“In punto di morte mio padre voleva farmi ridere…”. Oggi che è un uomo adulto, un padre e soprattutto un nonno Christian de Sica ripensa al padre Vittorio con una vena di nostalgia. Quello che più ricorda è il suo modo goliardico d’affrontare ogni situazione anche quella più drammatica come la morte: “Stava male, e voleva farmi ridere… quella battuta sull’infermiera mi sorprese”.
L’attore oggi somiglia sempre di più al genitore, una persona che in punto di morte gli ha fatto capire che uomo sarebbe diventato: “Ha vinto quattro premi Oscar, ma non li andava a ritirare. E’ stato il mio dio. E in punto di morte mi ha fatto capire chi sarei diventato: un uomo romantico e profondo.”
