Pubblica Amministrazione, chi può fare domanda per l’apprendistato: cosa accade dopo 36 mesi

Grande novità nel settore della Pubblica Amministrazione: possibilità di apprendistato ma attenzione allo scadere dei 36 mesi.

Una notizia che rallegra i cuori e dona speranza ai giovani in ottica di un prossimo futuro lavorativo: infatti la PA apre al contratto di apprendistato potendo così formare i ragazzi e fornendo loro gli strumenti per l’esercizio dell’attività al meglio delle competenze acquisite. Un’ottima opportunità, finalmente, potendo così assicurare anche un ricambio generazionale, giustappunto, tra coloro che hanno raggiunto uno stimato grado di esperienza e anzianità per lasciare spazio alle nuove leve, pronte per stimolanti avventure.

Pubblica Amministrazione apprendistato
Al via libera l’apprendistato all’interno della Pubblica Amministrazione: la novità – (Zoopolitico.it)

Ma non tutto è rosa e fiori poiché vi sono dei limiti per beneficiare di questa splendida occasione. Non solo, nel caso di accesso, si parla solamente di 36 mesi al termine dei quali si richiede massima allerta. Nonostante la situazione appaia poco favorevole, si voglia sottolineare l’importanza di tale misura al fine di incentivare il lavoro giovanile, sempre più precario. Un raggio di sole che illumina tale contesto, sovente delicato, perciò si approfondisca meglio la tematica.

Pubblica Amministrazione, apprendistato per i giovani: requisiti e scadenza

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha dato il via libera all’apprendistato all’interno della medesima PA attraverso un decreto attuativo che fissa i criteri e le procedure per la selezione dei giovani laureati. Di seguito si riporti un estratto del suo commento, a seguito di tale provvedimento assunto di concerto con il Ministero dell’Istruzione e Ricerca: “abbiamo bisogno delle nuove generazioni per velocizzare il processo di innovazione e di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione” illustrando, inoltre: il contratto di apprendistato crea un ponte tra Università e uffici per dotarli delle competenze a fornire a cittadini e imprese servizi al passo con i tempi“.

Pubblica Amministrazione apprendistato
Ottima opportunità per i giovani laureati – (Zoopolitico.it)

Infatti fino al 31 Dicembre 2026, attraverso il contratto di apprendistato, le amministrazioni possono accogliere i ragazzi fino al 10% delle proprie capacità mentre i Comuni, Province e Città Metropolitane circa il 20%. Si aprono così nuovi posti di lavoro, per una durata di 36 mesi, alla cui scadenza scatterebbe l’assunzione a tempo indeterminato per coloro che abbiano ricevuto un feedback positivo valutando la qualità della loro opera. Ma, come precedentemente sottolineato, trattasi di una grande opportunità non valida per tutti perché diversi i requisiti da rispettare divenendo dei veri e propri ostacoli alla candidatura. Ecco quali sono:

  • età non superiore ai 24 anni;
  • conseguimento della laurea (elemento imprescindibile il voto finale);
  • percorso di studi regolare;
  • competenze in materia di organizzazione e gestione della PA apprese durante gli studi;
  • esperienze professionali.

Una scelta decisiva per rafforzare e ampliare quindi il personale degli uffici centrali e territoriali in prospettiva del PNRR al fine così di apportare rinnovamento e freschezza, seguendo l’esempio dei più esperti affinché si acquisisca sicurezza e autonomia nella professione.

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