Olio motore: quando rabboccare e quando cambiare, quasi tutti sbagliano e sprecano tanti soldi

L’olio del motore non va sempre sostituito, in alcuni casi ci sono procedure alternative molto più convenienti per non sprecare soldi.

Moltissimi guidatori quando si trovano in fase di controllo del veicolo procedono direttamente alla sostituzione dell’olio, quindi senza nemmeno controllare che sia effettivamente doveroso fare questo passaggio.

Olio motore rabboccare cambiare
Olio motore, come evitare di sprecare soldi- (Zoopolitico.it)

Quindi è sempre cosa buona controllare e poi, in base ad una serie di fattori specifici, decidere se è tempo di rabboccare l’olio oppure effettivamente di fare un cambio con tutto ciò che comporta in termini di procedura e anche costi.

Olio motore: quando rabboccarlo e quando cambiarlo

L’olio motore va sempre controllato, non bisogna mai dimenticare di farlo anche se l’auto è nuova, se ci sono i segnalatori appositi e se quindi ci si culla un po’ sulla tecnologia che fa tutto il lavoro. È un passaggio semplice che richiede veramente pochissimo tempo e non ci vuole una conoscenza della materia per poterlo fare ma offre un quadro chiaro non solo sul livello ma anche sulla qualità, sullo stato della situazione.

Rabbocco olio
Quando è necessario sostituire l’olio del motore- (Zoopolitico.it)

L’olio ha la funzione di lubrificare il motore, aderisce alle superfici e quindi evita che si usurino. Inoltre ha anche il compito di raffreddare quando si trova in circolazione nella vettura, in questo modo evita il surriscaldamento e i danni interni. Pur essendo un prodotto semplice è pertanto essenziale. Solitamente in base all’auto e alla tipologia di olio utilizzato il cambio può essere richiesto con cadenza specifica ad esempio ogni 20 mila chilometri oppure ogni 30 mila chilometri.

Tutto dipende dal modello, sulle auto nuove però c’è un’indicazione chiara ma di contro non vi è la vecchia asta di controllo. Potete leggere il tutto sul display mentre sulle auto datate si controllava vedendo il livello in base alla macchia sull’asticella che si trova al suo interno. Un metodo semplice ma perfetto per tutti con cui non si sbagliava mai.

Il cambio dell’olio comunque va fatto nei casi in cui vi sia un uso particolare del gasolio, quindi si registra una diluzione del lubrificante e si può procedere in questo senso. È cosa buona però prescindere da ciò che viene indicato perché quei dati sono sempre basati su un utilizzo generale ma non soggettivo, quindi oltre a tener conto del livello prescritto bisogna anche farsi carico dei controlli periodici per evitare imprevisti.

Se non ci sono particolari condizioni ed è tutto funzionante, quindi un’usura normale, va benissimo fare un po’ di rabbocco senza spendere i soldi per cambiare tutto perché non avrebbe senso. Avere cura del motore sì ma non eccedere poi sprecando cifre assurde inutilmente.

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