Rinnovo ISEE, cosa scegliere: CAF o Patronato? Le differenze

Tempo di rinnovare l’ISEE e quindi anche di scegliere se farlo in autonomia online oppure andare al Caf o al Patronato.

Nel 2024 la situazione è cambiata, ci sono degli aggiornamenti importanti anche sul profilo dei costi quindi scegliere con cura è essenziale anche per capire qual è la spesa da dover sostenere dal punto di vista economico.

Rinnovo ISEE
Rinnovo ISEE, Caf o Patronato?- (Zoopolitico.it)

Caf e Patronato spesso lavorano insieme ma non sono la stessa cosa, infatti mentre il primo si occupa in maniera specifica di assistenza fiscale, il secondo assiste i cittadini quando si tratta di materia di previdenza come ad esempio quando bisogna fare la pratica per l’invalidità.

Dove conviene fare l’ISEE al CAF o al Patronato?

Ciò vuol dire che di base tutti e due sono di fatto utili a svolgere questo compito ma con alcune differenze di cui tener conto. I CAF come si evince dal nome sono Centro di Assistenza Fiscale ovvero enti ufficiali, riconosciuti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che possono anche far parte del patronato. Il Patronato invece è un ente privato senza scopo di lucro che si occupa di servizi di pubblica utilità.

CAF o Patronato ISEE
CAF o Patronato per l’ISEE? (zoopolitico.it)

Di fatto la richiesta ISEE si può fare sia presso il Caf che presso il Patronato ma oggettivamente ha più senso farlo presso il Caf che è specializzato in questo tipo di operazioni. Oggi, grazie alla domanda compilata e quindi fruibile da tutti comodamente online, è possibile anche procedere in autonomia senza per questo doversi recare in un centro apposito. La questione infatti non è solo nei costi ma anche nella problematica legata ai documenti. Con la precompilata tutto è già online, bisogna aggiungere veramente poco, invece quando si va al Caf servono tutti i documenti.

Il rilascio dell’ISEE resta comunque gratuito, quello che diventano a pagamento sono le successive modifiche o rettifiche. Tuttavia può capitare che vi siano delle problematiche e che il documento sia da rifare o modificare, ad esempio perché non è stato dichiarato un determinato bene o c’è un errore nel conto.

Questo vuol dire carta di identità e codice fiscale di tutti i componenti del nucleo, attestazioni per casa in affitto o con mutuo, documenti fiscali dal conto in banca ai beni posseduti, informazioni su auto e altri mezzi disponibili. Bisogna produrre documentazione per ogni cosa ed è sicuramente questa la parte più complessa in assoluto, quindi vale la pena imparare a procedere in autonomia perché tra tutte le soluzioni è la più veloce, gratuita e anche pratica da poter fare.

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